Sono state ben 80 le borse di studio assegnate dal Gruppo Unicomm ai figli dei collaboratori che si sono distinti per il merito scolastico e universitario.

I premi sono stati consegnati questa mattina, presso la sede centrale dell’azienda a Dueville (Vi), alla presenza del Presidente Marcello Cestaro e del direttore commerciale Giancarlo Paola. Accompagnati dai genitori, nel corso della cerimonia le ragazze e i ragazzi hanno ricevuto dalle mani del Presidente non solamente l’assegno, ma anche un attestato come segno della volontà del Gruppo di investire sui giovani e sul merito.

A ricevere la borsa sono stati i figli delle collaboratrici e dei collaboratori di Famila, Emisfero, A&O, Mega e C+C tutte insegne del gruppo Unicomm, che nell’ultimo anno hanno ottenuto risultati scolastici e universitari di alto profilo: il premio era di 800 euro per i diplomati, 1000 euro per i laureandi e 1500 euro per i laureati. L’investimento complessivo da parte dell’azienda è stato superiore ai 100.000 euro.
L’iniziativa si inserisce all’interno dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario del Gruppo, nato a Schio del 1969 dall’ingegno e dalla passione dei due fratelli Marcello e Mario Cestaro, che scelsero di seguire le orme del padre Antonio, attivo come grossista già all’inizio del Secondo Dopoguerra.

Tra le altre attività da citare in occasione del cinquantesimo, c’è sicuramente il “bonus bebè” per tutti i collaboratori dell’azienda che hanno avuto o adottato una figlia o un figlio nel 2019. Ma non solo: nel corso dell’ultimo anno ci sono stati concorsi dedicati ai collaboratori e ai clienti, la creazione del portale interno Unicommunity ,con proposte e convenzioni rivolte ai più di 7000 dipendenti, iniziative benefiche nel campo dello sport e del sociale.

“Vogliamo aiutare i nostri ragazzi ed investire su di loro – spiega Marcello Cestaro, Presidente del Gruppo Unicomm – In primis dandogli la possibilità di trovare un’occupazione: nel 2019 abbiamo aperto 10 nuovi punti vendita e assunto oltre 300 nuovi collaboratori superando i 7.200 totali. Si avvicina così il sogno di raggiungere un giorno i 10.000 dipendenti. Ma le borse di studio di oggi hanno un valore ancora più importante: premiare i meritevoli, dare

l’idea che vale la pena di impegnarsi e di dedicarsi allo studio. Il nostro Paese ha bisogno delle nuove generazioni per rilanciarsi, servono energie fresche e menti brillanti: abbiamo voluto dare un messaggio forte, perché ogni volta che vedo uno dei nostri giovani che va all’estero mi piange il cuore. Come imprenditori dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità una chance di restare qui ai nostri ragazzi”.

“Il 2019 è stato un anno estremamente positivo – prosegue il direttore commerciale Giancarlo Paola – Nonostante la concorrenza sempre più serrata e i consumi stagnanti, anche quest’anno abbiamo fatto segnare una crescita del 4%. Una buona parte di questo successo lo dobbiamo ai nostri collaboratori, al loro impegno quotidiano nei punti vendita e nei nostri uffici: l’anniversario dei 50 anni è stata un’occasione per ribadire come l’azienda voglia investire su di loro, anche attraverso una borsa di studio per i figli, perché pensiamo che il capitale umano sia davvero il più grande patrimonio di Unicomm”.