Continua l’impegno sociale del Gruppo Unicomm che anche nel 2021 si impegna a promuovere progetti a sostegno del nostro territorio e delle persone che lo vivono.

A causa dell’emergenza pandemica quest’anno le iniziative di responsabilità sociale portate avanti dall’azienda sono state innanzitutto sanitarie. Fin dall’inizio è stata riservata la massima attenzione al rispetto delle normative di protezione dei collaboratori e dei clienti, per poi rivolgersi a sostegno dell’intera comunità. In particolare Unicomm ha contribuito a sostenere il servizio sanitario attraverso numerosi aiuti finanziari: una somma pari a 300.000 mila euro è stata destinata agli ospedali locali e 1 milione di euro è stato donato all’ospedale Luigi Sacco di Milano grazie alla collaborazione con Selex. L’azienda ha anche contribuito al finanziamento di un anno di lavoro di un ricercatore nell’ambito della ricerca di nuovi farmaci, affiancando la Fondazione Umberto Veronesi. A questi interventi di carattere finanziario si aggiunge anche la donazione alla regione Veneto di 500.000 mascherine, che ha visto impegnato il Gruppo Unicomm all’inizio dello scoppio della pandemia.

Gli interventi dell’azienda a sostegno dell’emergenza Covid non hanno fermato, però, tutte le altre iniziative sociali del gruppo, le quali sono continuate e stanno tuttora continuando nel corso del 2021. In primo luogo, prosegue l’attenzione rivolta ai temi ambientali, testimoniata dal conseguimento del certificato di sostenibilità IFCO per l’anno 2020, riservato alle imprese che si sono distinte per iniziative sostenibili sulla base del risparmio annuo di CO2, energia, acqua e rifiuti.

L’impegno per la salvaguardia ambientale si sta concretizzando nei numerosi interventi di risparmio energetico all’interno dei punti vendita. L’utilizzo di impianti fotovoltaici, l’uso dell’illuminazione a led e il rinnovamento di impianti frigoriferi e di climatizzazione hanno evitato ad oggi l’emissione in atmosfera di 4.880 tonnellate di CO2. A questi accorgimenti si unisce l’utilizzo di imballaggi RPC che, oltre ad evitare l’emissione di 1000 tonnellate di CO2 all’anno, consente anche di risparmiare 523 tonnellate di rifiuti. L’azienda rientra, inoltre, tra le 92 imprese selezionate dal “Bando CONAI per l’Ecodesign 2020 degli imballaggi nell’economia circolare” più innovativi ed ecosostenibili, partecipando con la confezione in carta riciclabile per i prodotti di pescheria.

Anche le iniziative di Unicomm per contrastare lo spreco alimentare non si sono mai fermate. Nel 2020 il percorso di raccolta delle eccedenze alimentari ha permesso di donare alle onlus del territorio 285 tonnellate di prodotti alimentari, corrispondenti ad un valore d’acquisto pari a 700.000 euro; tali beni vengono poi messi a disposizione delle persone indigenti della zona grazie alle associazioni coinvolte. Con 77  punti vendita coinvolti nel progetto, l’azienda punta a coinvolgere l’intera rete di negozi.  All’interno delle proposte aziendali contro lo spreco alimentare si inserisce anche l’agevolazione della vendita di prodotti freschissimi prossimi alla scadenza, i quali vengono scontati del 50% a fine giornata.

Quest’anno il Gruppo Unicomm continua ad essere attivo anche nell’ambito sociale, in primo luogo sostenendo l’occupazione giovanile e femminile: degli oltre 7.000 dipendenti del Gruppo il 65% sono donne e il 26% sono giovani con meno di 35 anni. Tra le iniziative per il sociale di maggior successo menzioniamo il progetto Ora Blu, inaugurato nel 2019 all’interno dei nostri punti vendita Famila, Emi ed Emisfero: ogni ultimo martedì del mese rendiamo i nostri supermercati adatti alle esigenze delle persone affette da autismo attraverso dei piccoli accorgimenti (abbassamento delle luci, eliminazione dei suoni e della musica, attivazione di una cassa dedicata). Infine, molte donazioni e sponsorizzazioni vengono dedicate al mondo dello sport, per incentivarne la partecipazione tra i giovani e, quindi, promuovere uno stile di vita sano.