Continua l’impegno di Unicomm contro lo spreco alimentare e si arricchisce di un nuovo tassello con il progetto “Eccedenze sotto zero”: dal 23 agosto presso i due punti vendita Emisfero di Vicenza Palladio e Bassano del Grappa è stata attivata la raccolta di prodotti congelati da destinare alle persone bisognose.
Il progetto, primo in Italia nella GDO, è nato grazie alla collaborazione tra il Gruppo Unicomm e la cooperativa sociale vicentina Verlata Lavoro, che ha permesso di ottenere un finanziamento statale pari al 60% delle spese grazie al bando del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per “il finanziamento di progetti innovativi, relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, nel campo della shelf life dei prodotti alimentari e al confezionamento dei medesimi, finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari”.
“Ci teniamo in maniera particolare a questo progetto perché siamo la prima realtà della GDO in Italia a metterlo in campo, tanto da aver ricevuto anche un riconoscimento dal Ministero – spiega Giancarlo Paola, direttore commerciale di Unicomm – Recuperare in prodotti che si avvicinano alla data di scadenza tramite il congelamento è una nuova frontiera per il recupero delle eccedenze alimentari: è quello che facciamo tutti noi nelle nostre case, ma per essere effettuato su larga scala ha bisogno di mezzi idonei a mantenere la catena del freddo e di una rete distributiva importante ed efficiente. Con ‘Eccedenze Sotto Zero’ muoviamo i primi passi in questa direzione, con la speranza di poterlo progressivamente allargare a tutti i nostri negozi”.
Il progetto presentato da Unicomm e Verlata Lavoro è denominato “Eccedenze sotto zero” e si inserisce all’interno del percorso collaborativo tra le due realtà, iniziato ben sei anni fa. Nel 2015, infatti, il gruppo Unicomm ha siglato un accordo con la cooperativa per partecipare al progetto R.E.B.U.S. (Recupero Eccedenze Beni Utilizzabili Solidalmente), il quale prevede il recupero delle eccedenze alimentari invendute nei supermercati e la loro successiva distribuzione a persone in difficoltà economica. La presentazione del progetto è stata curata dalla società VescoGiaretta Group, specialista in progettazione per bandi e ricerca contributi.
“La nostra collaborazione con Verlata dura ormai da oltre sei anni – spiega Pietro Ferrato, dirigente Unicomm con delega alla sicurezza ed igiene degli alimenti – Abbiamo iniziato con pochi punti vendita ed ormai stiamo puntando alla copertura totale della nostra rete di vendita. Siamo particolarmente orgogliosi del percorso fatto insieme perché abbiamo voluto privilegiare il rapporto con il territorio, coinvolgendo tramite Verlata tantissime associazioni ed ONLUS del Veneto. Fino ad oggi riuscivamo a recuperare i prodotti secchi e alcuni freschi, ma ovviamente era difficilissimo pensare di recuperare prodotti fondamentali come la carne e il pesce. Con ‘Eccedenze sotto zero’ puntiamo a fare un ulteriore salto di qualità e a ridurre ulteriormente la quota di cibo che non viene recuperato: in un tempo di difficoltà economiche come quello che stiamo vivendo dobbiamo fare di tutto per evitare gli sprechi. E noi, come azienda, vogliamo fare la nostra parte”.
“Eccedenze sotto zero” ha l’obiettivo di aumentare la fruibilità di alcuni prodotti alimentari generalmente molto deperibili (in particolar modo carni, pesci, pasta fresca ripiena, sughi, primi piatti pronti), attraverso un processo di congelamento precedente alla loro data di scadenza. Nelle prime due settimane di raccolta è stato già recuperato quasi un quintale di merce di prima qualità: cotolette, lonze, cordon bleu, hamburger, braciole, tortellini. Tali prodotti verranno poi distribuiti ai destinatari grazie ad un sistema di recupero e distribuzione delle eccedenze già strutturato: l’accordo Unicomm-Verlata si inserisce, infatti, nella rete dell’Emporio Solidale Diffuso accreditato presso la Regione Veneto, progetto nato dall’associazione Da Spreco a Risorsa ODV e a cui collaborano più di 110 enti della provincia di Vicenza già impegnati sul territorio con servizi di distribuzione alimentare e non.
I soggetti destinatari individuati sono le famiglie o gli individui la cui difficoltà economica è stata segnalata dai Servizi Sociali dei comuni di riferimento, o, ancora, le persone senza fissa dimora nel comune di Vicenza, le mense di solidarietà e gli utenti delle singole Onlus aderenti al progetto. Il congelamento degli alimenti la cui shelf-life sta terminando, permetterà, dunque, di poter destinare al consumo prodotti che altrimenti verrebbero ritirati dal commercio. Questa metodologia di recupero innovativa permette, inoltre, di estendere la tipologia dei beni effettivamente recuperabili, i quali venivano spesso esclusi dai programmi di recupero in mancanza di un’adeguata procedura (tipicamente i prodotti di origine animale). Nella realizzazione del progetto, Unicomm avrà il ruolo di definire le procedure riferite alle modalità di gestione del prodotto e del congelamento; Verlata, invece, si occuperà della definizione delle procedure di stoccaggio e distribuzione dei prodotti congelati in collaborazione con l’Emporio Solidale Diffuso. Entrambi i soggetti saranno poi impegnati nell’acquisto delle attrezzature necessarie, nella formazione del personale e nelle attività di informazione e marketing. “Eccedenze sotto zero” non è solo un risultato importante per Unicomm e Verlata ma anche per l’intera comunità poiché come afferma Christian Sassaro, responsabile del progetto per la cooperativa Verlata, “si tratta del primo progetto del genere che in Italia ottiene le autorizzazioni e i requisiti formali per la sua realizzazione”.