Unicomm per la prima nella sua storia è entrata tra le 92 imprese premiate in occasione della settima edizione del “Bando CONAI per l’Ecodesign degli imballaggi nell’economia circolare – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”. Il Bando è promosso annualmente da CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, e ha l’obiettivo di incentivare e valorizzare le soluzioni di packaging più innovative e ecosostenibili immesse sul mercato nel biennio precedente.
Presi complessivamente i casi di innovazione dell’imballaggio che hanno concorso al premio hanno portato ad una riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi concretamente misurabile: meno 21% di emissioni di anidride carbonica in atmosfera, meno 18% nei consumi di energia, più 19% nel risparmio di acqua.
Le azioni di prevenzione messe in campo dalle aziende partecipanti sono state valutate tramite una comparazione prima/dopo con particolare riferimento ad indicatori specifici quali GWP (global warming potential), GER (gross energy requirement) e “blue water” (componente dell’indicatore water footprint).
Unicomm ha partecipato con il packaging per il confezionamento di prodotti di pescheria, composto nella sua versione antecedente da uno shopper in HDPE ed un foglio in carta vegetale(formato 37x50cm), mentre il nuovo imballaggio prevede invece uno strato di carta cellulosica rivestita da un film metallizzato in HDPE interamente riciclabile come carta. Si tratta di una pratica che Unicomm sta applicando in tutti i suoi punti vendita anche ad altre referenze: anche i prodotti della panetteria, ad esempio, sono inseriti all’interno di buste interamente riciclabili nella carta, al posto dei tradizionali sacchetti con la finestrella in plastica trasparente.
“Per noi è una grande soddisfazione ricevere questo premio – spiega Giancarlo Paola, direttore commerciale del Gruppo Unicomm – I temi della sostenibilità hanno sempre più rilievo ed importanza anche all’interno del mondo della GDO, perché siamo tutti consapevoli che dobbiamo fare la nostra parte per tutelare il Pianeta. Come azienda stiamo lavorando moltissimo sul fronte della Responsabilità Sociale d’Impresa, perché ormai le aziende non si giudicano più solamente sulla base del fatturato e dei dati economici ma anche dell’impegno che mettono sul fronte ambientale e sociale”.
Il Bando era aperto a tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materiale riciclato, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi. Il Comitato tecnico che valutava i progetti era composto da esperti accademici del Politecnico di Milano, del Politecnico di Torino e dell’Università IUAV di Venezia, e ancora di Legambiente, di Altroconsumo e di PackMedia: tutte le candidature sono state analizzate attraverso uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato, l’EcoTool CONAI.
Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha messo a disposizione un monte premi di 500.000 euro, con 40.000 euro in incentivi per innovazione circolare selezionati tra i casi ammessi che hanno attivato le leve riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materiale riciclato e tra quelli che hanno riguardato l’ottimizzazione degli imballaggi utilizzati nel settore ecommerce.